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IL CAFFE’ E IL LATTE, LA SINERGIA PERFETTA

Roberto Lacarbonara IL CAFFE' sabato, giugno 1, 2019

Latte, caffè (o Cappuccino), nati a Venezia verso la fine del 1600, sono la “Colazione Italiana per Eccellenza”. Oggi scopriamo l’importanza del latte in questo trittico al quale siamo tanto affezionati!

Il caffellatte (anche caffè latte o caffè e latte) è una bevanda inventata in Italia preparata principalmente con ingredienti semplici come il latte e il caffè moka o caffè espresso se preso al bar. Nonostante sia stato inventato in Italia il caffellatte è conosciuto in tutto il mondo, ad esempio in Francia  è chiamato  “caffè au lait” o “caffè con leche”  in Spagna.

La differenza tra caffellatte e cappuccino

Solitamente il caffellatte viene confuso o comunque collegato al cappuccino e viceversa.

Mentre il cappuccino è latte montato versato in una tazza in cui c’è già un espresso un po’ lungo, il caffellatte, rispetto a quest’ultimo, si distingue grazie all’assenza di schiuma e si può quindi affermare che è un cappuccino senza schiuma costituito sostanzialmente da latte caldo al quale viene aggiunto del caffè.

Nonostante ciò le dosi di latte e caffè risultano in entrambi uguali ossia per ogni tazza di latte un 1/4 o 1/5 è costituito da caffè.

Il caffellatte è servito solitamente in una tazza abbastanza grande ma in questo campo le aziende di porcellana hanno inventato le cosiddette “tazze da caffellatte”, le quali risultano essere ancora più grandi di quelle standard.

Il segreto rimane sempre e comunque nel rapportare in modo corretto la dose di latte a quella di caffè.  Il caffellatte risulta avere solitamente un prezzo più elevato del cappuccino e ciò può essere spiegato dal fatto che non essendo montato il latte se ne utilizzi una dose più abbondante.

Come si prepara un ottimo caffellatte?

Per preparare un buon caffellatte occorrono i seguenti e semplici ingredienti:

-1 tazzina di caffè;

-1 tazza di latte;

-Zucchero q.b.

Il procedimento è altrettanto semplice ed è il seguente:

-Scaldare il latte preferibilmente fresco in un pentolino all’incirca il quantitativo di una tazza.

-Preparare il caffè o con la moka o utilizzando il solubile a seconda dei gusti.

-Versare in una tazza capiente prima il latte e poi il caffè, zuccherare a piacere e servite.

Per rendere più gustoso il caffellatte spesso viene fatta su di esso una spolverata di cacao in polvere; inoltre può essere bevuto anche freddo, in quel caso è necessario versare il caffellatte in una brocca da riporre in frigo e all’occorrenza verrà servito con una spruzzata di panna montata.

Latte Art, largo alla creatività

Oggi è nata e si è diffusa la “Latte Art “. La “latte art” è più comunemente praticata se così si può dire sui cappuccini in quanto dotati di schiuma e consiste nel di creare bellissimi disegni visibili grazie al contrasto tra il colore scuro del caffe e quello chiaro della schiuma di latte.

L’inventore di questa arte è sconosciuto ma si presume che abbia origini italiane. Successivamente la “latte art” si è diffusa anche in altri paesi.

La “Latte Art” può essere, quindi definita come una vera e propria tecnica di versata dove incide molto il modo in cui caffè e latte sono stati emulsionati. Si tratta di una tecnica che richiede molta manualità ed esperienza infatti ciò che risulta difficile le prime volte e trovare la giusta emulsione al fine di poter creare il disegno che si presenterà opaco.

L’opacità del latte e quindi la perdita della sua lucentezza è data dalla separazione della schiuma asciutta dal latte liquido.

Tratto dall'articolo dell’22 novembre 2018 da “Caffè sul Web”

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